Il Paesaggio Verticale
Il tema dello smaltimento dei rifiuti è molto attuale ma spesso non viene preso in considerazione sul lato pratico. L’immaginario collettivo è generalmente fermo ad uno strato superficiale dell’effettivo meccanismo che permette la gestione degli scarti.
Questo progetto nasce con l’intenzione di portare una panoramica visiva e teorica sulla pratica e l’estetica dell’incenerimento dei rifiuti in Italia, rendendo accessibile alcune informazioni basilari che permetterebbero una presa di coscienza generale.
L’aspetto artistico della tesi si è appoggiato al medium fotografico, facendo uso di uno strumento analogico e di pellicola in bianco e nero per una questione di resa estetica, che si abbina in modo coerente al soggetto eletto. La selezione degli impianti è stata fatta seguendo una traiettoria il cui percorso in bicicletta era realizzabile, metodo volto a porre il viaggio come filosofia di spostamento da un impianto di incenerimento all’altro, rendendo costante l’azione documentaria grazie ad un medesimo approccio fisico dello spazio.
La parte teorica si suddivide in due parti. La prima ha voluto affrontare, con criterio scientifico, la storia dei rifiuti attraverso il tempo, ottenendo un quadro generale della vita e del progresso dell’uomo che ne è l’inventore. La seconda parte si concentra sulla storia dell’impianto di incenerimento e del suo aspetto logistico in Italia.
Book
122 pages / 52 black and white photography
2019
The Vertical Landscape
The issue of waste disposal is very current but is often not taken into consideration on the practical side. The collective imagination is generally stopped at a superficial layer of the actual mechanism that allows the management of waste.
This project was born with the intention of bringing a visual and theoretical overview on the practice and aesthetics of waste incineration in Italy, making some basic information accessible that would allow general awareness.
The theoretical part of the thesis is divided into two parts. The first wanted to tackle, with scientific criteria, the history of waste through time, obtaining a general picture of the life and progress of the man who is its inventor. The second part focuses on the history of the incineration plant and its logistics in Italy.
The artistic research relied on the photographic medium, making use of an analogical instrument and a black and white film for a matter of aesthetic rendering, which coherently enhances the characterising monochrome of the chosen subject.
The selection of the structures was made following a trajectory whose cycling route was feasible, a method aimed at placing the journey as a philosophy of moving from one incineration spot to another, making documentary action constant thanks to the same physical approach of the space.
