Dove sei?
Leporello
30x966cm
2023
Public Collection Museo MeVe Montebelluna
Dove sei? is the final outcome of a two weeks residency which took place in September 2023 In collaboration with the CombinAzioni Festival, the museum MeVe of Montebelluna and the Bevilaqua La Masa foundation of Venice.
Dove sei? re-proposes a journey through the territory of Montebelluna (IT) and surroundings undertaken mostly by bicycle, which carries a mixture of thoughts, reflections, encounters and talks with the inhabitants, consideration about architecture and human mobility.
Dove sei? Is a collection of images and stories taking space in a book binded as a leporello.
Why?
Well, Dove sei? must be considered a work of art which aim is to be accessible to the audience. The leporello shape allows the book to be opened on a 2 meters long table specially designed for it and to be explored by switching pages side by side, changing the lecture of the content and generating a body movement around the table.
This way, everyone can experience the feeling and acknowledgment of the journey.
Dove sei? Where are you? Here and now? What does it mean?
L’opera di Romane Bourgeois è una bici per i nostri occhi che possono pedalare con lei nel suo attraversare il paesaggio, i luoghi e gli incontri con le persone. Il titolo Dove sei? È una domanda senza risposta densa di letture parallele: dove sei, tu che leggi? dove sei - oggetto delle mie ricerche? dove sei?- l’autrice che si parla alla terza persona mentre si stupisce dei luoghi che attraversa. Bisogna porre attenzione alle opere il cui titolo è una domanda, perché nel provocare una risposta, anche solo mentale, muovendo impercettibilmente le labbra, ci compromettono a seguirli, astutamente, sulla strada in cui gli artisti sono solitamente davanti a noi.
La domanda si concretizza davanti ai nostri occhi in un'opera composta da un leporello di quasi sei metri che ci presenta tutto quello che Bourgeois ha registrato durante la sua residenza al MEVE di Montebelluna, raccogliendo parole ed immagini dense di sorprese, rivelazioni e momenti esistenziali che affiorano girando in bici, instancabilmente, in tutto il territorio del Montello. Immergendosi nelle pagine diventiamo testimoni di un viaggio composto da fotografie e testi che ci raccontano tappa dopo tappa bar di provincia, monumenti della Prima guerra mondiale, eroi dell’aviazione tragicamente scomparsi, architetture brutaliste e tanti chilometri percorsi su due ruote.
La pratica di Romane Bourgeois si basa su quando scegliere di fermarsi ed entrare in risonanza con un momento o con un luogo. Oppure della scelta opposta: attraversare senza fermarsi, percependo la strada, la continuità lineare dell’asfalto, il fuoco prospettico dell’orizzonte e il godere della velocità. A questi due movimenti, incalzanti ma costanti e calmi come il respiro di chi è abituato a correre, si aggiunge il piacere della raccolta e della caccia alle immagini con la macchina a pellicola in bianco e nero che rigorosamente sviluppa l'artista in persona.
I fotogrammi raccolti sono tutti eseguiti nell’istante di un incontro spontaneo, di un accadimento mai frutto di un progetto predeterminato, mai inscindibile da quel brivido di incertezza che è alla base di ogni avventura. La sete di avventura e di contatto con le persone e con i luoghi è anche riconoscibile nella generosa trascrizione dei flussi di coscienza che accompagnano le immagini. Seguendo le parole dei testi si monta in sella al pensiero e, al ricordo di ogni svolta, di ogni incrocio, si diventa compagni di viaggio per qualche tempo, come se si stesse chiacchierando in bici su una strada di campagna. È lì su quella strada che possiamo finalmente rispondere alla domanda Dove sei? - Sono qui, poco dietro di te! Ora ti raggiungo e ti supero!
Testo di Mario Ciaramitaro
Dove sei?
Leporello
30x966cm
2023
Public Collection Museo MeVe Montebelluna
Dove sei? is the final outcome of a two weeks residency which took place in September 2023 In collaboration with the CombinAzioni Festival, the museum MeVe of Montebelluna and the Bevilaqua La Masa foundation of Venice.
Dove sei? re-proposes a journey through the territory of Montebelluna (IT) and surroundings undertaken mostly by bicycle, which carries a mixture of thoughts, reflections, encounters and talks with the inhabitants, consideration about architecture and human mobility.
Dove sei? Is a collection of images and stories taking space in a book binded as a leporello.
Why?
Well, Dove sei? must be considered a work of art which aim is to be accessible to the audience. The leporello shape allows the book to be opened on a 2 meters long table specially designed for it and to be explored by switching pages side by side, changing the lecture of the content and generating a body movement around the table.
This way, everyone can experience the feeling and acknowledgment of the journey.
Dove sei? Where are you? Here and now? What does it mean?
L’opera di Romane Bourgeois è una bici per i nostri occhi che possono pedalare con lei nel suo attraversare il paesaggio, i luoghi e gli incontri con le persone. Il titolo Dove sei? È una domanda senza risposta densa di letture parallele: dove sei, tu che leggi? dove sei - oggetto delle mie ricerche? dove sei?- l’autrice che si parla alla terza persona mentre si stupisce dei luoghi che attraversa. Bisogna porre attenzione alle opere il cui titolo è una domanda, perché nel provocare una risposta, anche solo mentale, muovendo impercettibilmente le labbra, ci compromettono a seguirli, astutamente, sulla strada in cui gli artisti sono solitamente davanti a noi.
La domanda si concretizza davanti ai nostri occhi in un'opera composta da un leporello di quasi sei metri che ci presenta tutto quello che Bourgeois ha registrato durante la sua residenza al MEVE di Montebelluna, raccogliendo parole ed immagini dense di sorprese, rivelazioni e momenti esistenziali che affiorano girando in bici, instancabilmente, in tutto il territorio del Montello. Immergendosi nelle pagine diventiamo testimoni di un viaggio composto da fotografie e testi che ci raccontano tappa dopo tappa bar di provincia, monumenti della Prima guerra mondiale, eroi dell’aviazione tragicamente scomparsi, architetture brutaliste e tanti chilometri percorsi su due ruote.
La pratica di Romane Bourgeois si basa su quando scegliere di fermarsi ed entrare in risonanza con un momento o con un luogo. Oppure della scelta opposta: attraversare senza fermarsi, percependo la strada, la continuità lineare dell’asfalto, il fuoco prospettico dell’orizzonte e il godere della velocità. A questi due movimenti, incalzanti ma costanti e calmi come il respiro di chi è abituato a correre, si aggiunge il piacere della raccolta e della caccia alle immagini con la macchina a pellicola in bianco e nero che rigorosamente sviluppa l'artista in persona.
I fotogrammi raccolti sono tutti eseguiti nell’istante di un incontro spontaneo, di un accadimento mai frutto di un progetto predeterminato, mai inscindibile da quel brivido di incertezza che è alla base di ogni avventura. La sete di avventura e di contatto con le persone e con i luoghi è anche riconoscibile nella generosa trascrizione dei flussi di coscienza che accompagnano le immagini. Seguendo le parole dei testi si monta in sella al pensiero e, al ricordo di ogni svolta, di ogni incrocio, si diventa compagni di viaggio per qualche tempo, come se si stesse chiacchierando in bici su una strada di campagna. È lì su quella strada che possiamo finalmente rispondere alla domanda Dove sei? - Sono qui, poco dietro di te! Ora ti raggiungo e ti supero!
Testo di Mario Ciaramitaro